Idee, ispirazioni, proposte
Uno studio in stile Wunderkammer, noto anche come "camera delle meraviglie", è un ambiente ispirato alle antiche collezioni curiose ed eclettiche del Rinascimento.
Questo stile si basa sull'idea di esplorazione, scoperta e meraviglia, e combina elementi di arte, scienza, storia naturale e cultura.
Si adatta perfettamente per arredare uno studio in stile classico, elegante o eclettico
Il 6 giugno 1562 il Veronese fu incaricato di decorare la parete di fondo del refettorio benedettino del complesso architettonico progettato da Andrea Palladio sull'isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. La grande intesa tra Veronese e Palladio fu determinante per il formidabile risultato finale, raggiunto nel 1563, la cui enorme fama si diffuse velocemente in tutta Europa. Nel 1797 fu oggetto delle spoliazioni napoleoniche della Repubblica di Venezia: la grande tela (L990xH666) venne tagliata in diversi pezzi e poi ricomposta a Parigi ed esposta al Louvre, dove da allora si trova.
"L'incoronazione di spine" opera conosciuta anche come "Cristo deriso".
E' un capolavoro di Hieronymus Bosch, datato tra il 1485 e il 1510 circa e attualmente conservato alla National Gallery di Londra, che illustra uno dei momenti salienti della Passione di Cristo.
Giovanni Boldini, conosciuto anche come il ritrattista della "Belle Epoque" è indubbiamente il Re del ritratto.
Nella sua lunga e proficua carriera (nato nel 1842 è morto nel 1931) ebbe modo di ritrarre i più influenti e noti personaggi, maschili e femminili, della borghesia parigina ed europea.
L'eclettismo delle sue realizzazioni e la versatilità del suo estro creativo ne fanno un pittore difficilmente inseribile all'interno di una definita corrente artistica.
Boldini va quindi affrontato senza schemi precostituiti, soprattutto se si considera che la sua opera copre un arco temporale che attraversa le esperienze macchiaiole, l'impressionismo e lo stile simbolista concludendosi all'inizio del Novecento, quando in Europa già si erano imposte le avanguardie storiche come l'espressionismo, il futurismo e il dadaismo.
Nei ritratti femminili, Boldini usa il tessuto come un vero e proprio strumento di seduzione, fondendolo indissolubilmente al corpo delle sue modelle.
“Dicono che Roma sia il centro del mondo e che piazza di Spagna sia il centro di Roma, io e mia moglie, quindi si abiterebbe nel centro del centro del mondo, quello che sarebbe il colmo in fatto di centrabilità ed il colmo in fatto di antieccentricità.”
Giorgio de Chirico - Memorie della mia vita, 1945